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Dove Degustare Vini sulla Costiera Amalfitana


Alla scoperta degli “eroici” vigneti della Costiera Amalfitana, del Vesuvio e di Sorrento.

La maggior parte delle persone che visitano la Costiera Amalfitana arrivano in cerca di mare, sole, frutti di mare e Spritz al tramonto. Quello che non sanno è che la fascia costiera è la patria di rari vitigni locali e di splendidi vigneti, il che significa che è possibile anche partecipare a una degustazione di vini in Costiera Amalfitana. Il Limoncello non è l’unica prelibatezza del menù a Positano!

Con oltre 500 varietà di uva registrate, l’Italia rimane un paese che ammalia molti amanti del vino grazie alla sua grande diversità e alla lunga storia. Le varietà di vitigni più conosciute in Campania, dove si trova la Costiera Amalfitana, sono Fiano, Falanghina, Greco (bianco), Aglianico e Piedirosso (rosso). Sulla Costiera Amalfitana e nella Penisola Sorrentina, queste uve popolari crescono insieme a varietà locali che non troverete in nessun altro posto.

“Il vino della Costiera Amalfitana è davvero unico”, dice Luigi Pisacane, proprietario e sommelier della Wine Room Le Tre Sorelle a Positano. “Nessun altro vino al mondo ha il suo sapore perché tutte le uve sono autoctone di questo territorio e assorbono la brezza marina, il suolo vulcanico e il calore del sole”.

La Costiera Amalfitana è considerata una delle aree vinicole “eroiche” d’Italia grazie al percorso, apparentemente impossibile, dalla vite al bicchiere. Quando guidate lungo la strada della famosa costiera, ogni sguardo alla collina rivela vigneti a terrazze raggiungibili soltanto a piedi. Le uve vengono coltivate e raccolte a mano, trasportate sulle spalle, in cassette, dai viticoltori e dai loro familiari, sempre aiutati anche dai membri della loro comunità che, vivendo lì, sentono un profondo legame con la terra.

“Le scogliere sono molto ripide, quindi i vigneti producono solo piccole quantità di uva, ma questo contribuisce alla produzione di un vino di alta qualità”, spiega Pisacane. I viticoltori locali sono orgogliosi del loro patrimonio e ansiosi che il mondo scopra quest’area vinicola inesplorata. Ecco alcune delle nostre aziende vinicole preferite che potete visitare sulla Costiera Amalfitana.

Marisa Cuomo sulla Costiera Amalfitana

Tra le prime aziende vinicole della Costiera Amalfitana ad irrompere sulla scena mondiale, Marisa Cuomo è stata fondata nel 1980 nel piccolo borgo di Furore, sopra uno dei fiordi più famosi della fascia costiera. L’azienda vinicola fu un regalo di Andrea Ferraioli a sua moglie, Marisa Cuomo, e celebra le differenze geografiche dell’area raccogliendo uve coltivate lungo tutta la Costiera Amalfitana.

Mentre molti vini bianchi della zona sono fatti invecchiare in contenitori di acciaio inossidabile per preservarne la freschezza e le qualità aromatiche, il Fiorduva, fiore all’occhiello della cantina Marisa Cuomo, rompe questa convenzione.

Le uve autoctone Fenile, Ripoli e Ginestra sono raccolte a fine stagione e poi fermentate e parzialmente invecchiate in piccole barrique di rovere francese per produrre un vino rotondo e pieno, con note di scorza di agrumi candita, albicocca secca e fiori di ginestra. Il Fiorduva è stato prodotto per la prima volta nel 1997 e viene costantemente premiato per le sue caratteristiche uniche e per la durata di conservazione sorprendentemente lunga.

I vini Furore Bianco e Costa d’Amalfi Bianco della tenuta, invece, sono ottenuti da miscele di Falanghina e Biancolella, due uve campane ben note per la loro mineralità. Con fragranze di agrumi freschi, note di pera e pesca bianca e acidità brillante, questi vini sono un abbinamento perfetto per le specialità locali come la pizza fritta, un impasto per pizza che viene fritto. Godetevi questo aperitivo dalla terrazza del ristorante Bacco di Marisa Cuomo, mentre ammirate la fascia costiera davanti a voi.

 

Tenuta San Francesco sulla Costiera Amalfitana

A Tramonti, una località collinare a nord di Maiori, nel 2004 i viticoltori locali Gaetano e Generoso Bove, Vincenzo D’Avino e Luigi Giordano hanno fondato la Tenuta San Francesco. La proprietà si estende su otto ettari di terreno coltivato con vigneti pre-filossera vecchi più di 100 anni. “Il vino delle vecchie vigne è un miracolo”, dicono.

Per celebrare questa secolare eredità, i viticoltori hanno chiamato il loro vino rosso 100% Tintore (fatto esclusivamente con viti pre-fillossera) È Iss che significa “È questo” in dialetto napoletano. Una Riserva, questo vino ha note di lampone aspro, amarena, fumo e cuoio e di recente sta ricevendo molti consensi. L’anno scorso, l’annata 2016 di È Iss è stata insignita del prestigioso premio Tre Bicchieri dal Gambero Rosso, una delle principali guide enogastronomiche d’Italia.

Il vigneto bianco “Cru” dell’azienda si trova ad un’altitudine più elevata e ospita vitigni di uva Falanghina, Pepella e Ginestra che vengono miscelate per la Riserva Per Eva. Potrete vedere spesso la moglie di Gaetano, Eva, da cui il vino prende il nome, intenta a preparare gnocchi per il pranzo o a tenere corsi di cucina per gli ospiti della cantina.

Abbazia di Crapolla nella Penisola Sorrentina

L’Abbazia di Crapolla si trova a Vico Equense, lungo una strada stretta e accidentata, e regala un ampio panorama sul Vesuvio e sulla Baia di Napoli; prende il nome dall’abbazia dell’XI secolo che oggi ospita la cantina. I suoi proprietari, il medico Fulvio Alfiano e il socio Giuseppe Puttini, cercano di far conoscere i vitigni locali della Costiera Amalfitana insieme ad uve internazionali come Moscato e Pinot Nero.

L’Uva di Sabato, un’uva indigena usata per produrre un vino rosso dallo stesso nome, è un clone dell’uva Aglianico della regione ed è quasi estinta. Un rosso leggero, si abbina bene alla carne e a un’insalata caprese con mozzarella di bufala fresca. Per gli amanti dei vini bianchi, il Sireo è una miscela di Fiano e Falanghina con un’acidità stuzzicante e un finale salato che ricorda le giornate estive sulla spiaggia.

Quando visitate l’Abbazia di Crapolla, probabilmente vedrete Piera, la moglie di Fulvio, che prepara piatti tipici all’aperto con i prodotti stagionali dell’orto della tenuta.

 Bosco de’ Medici a Pompeii

All’ombra del Vesuvio si estende la zona di produzione del Lacryma Christi DOC. Questi vigneti vulcanici sono coltivati con Piedirosso, Aglianico, Falanghina e Coda di Volpe (localmente conosciuta come Caprettone). Dopo una visita al parco archeologico di Pompei, non perdete l’occasione di conoscere Bosco de’ Medici, una giovane azienda vinicola che sorge al confine con le antiche rovine. Il vino viene prodotto nell’area da oltre 3.000 anni ed Emiddia, Sonia, Lella e Giuseppe Palomba hanno fondato questa azienda a conduzione familiare nel 2014, per onorare la passione per la viticoltura del loro nonno Raffaele. Sebbene Bosco de’ Medici coltivi uve autoctone, l’azienda vinicola sperimenta nuove ed interessanti tecniche nel rispetto della sostenibilità e del legame con la terra.

Un fuoriclasse è il Dressel 19.2, un vino bianco macerato, realizzato con uve 100% Caprettone e prodotto nello stile ”orange wine” – cioè, le uve da vino sono fermentate e macerate con le bucce e invecchiate in anfore di terracotta prima di essere imbottigliate. Questo vino ha note di albicocca e pesca mature, miele e sentori di fumo dovuti al suolo vulcanico. Bosco de’ Medici ha anche uno splendido pergolato all’aperto dove potete godervi un pranzo di più portate con degustazione di vini, ispirato ai piatti gustati dagli antichi romani che vivevano a Pompei. La proprietà ha anche un hotel con piscina, il che rende la struttura un fantastico punto di partenza per visitare le altre rovine archeologiche incluse nella Pompeii Card, tra cui Ercolano e la sottovalutata Oplontis.

Le Tre Sorelle Wine Room a Positano

Aperta nel cuore di Positano nel 2019, Le Tre Sorelle Wine Room è un ottimo posto per gustare tutti i vini della zona. È possibile acquistare una carta prepagata e degustare oltre 40 vini al calice provenienti da tutta la Campania o chiedere al personale esperto di preparare una selezione per voi. La selezione dell’enoteca include anche bottiglie speciali da altre regioni italiane ed etichette internazionali che possono essere accompagnate da deliziosi stuzzichini. Questo è un posto ideale per acquistare vini locali difficili da trovare, così potrete portare a casa con voi i sapori della Costiera Amalfitana!



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