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Ti presentiamo l’Aperitivo, il pasto preferito dagli italiani in primavera!


Charcuterie cosa? I francesi non sono gli unici ad aver imparato l’arte dei taglieri di cibi assortiti.

Ordinare da bere durante una cena è una prassi interculturale, ma che dire di una cena completa con il proprio drink?

Uno dei segreti più custoditi d’Italia è l’apericena, un derivato del più noto aperitivo che, tipicamente, prevede patatine e arachidi da contorno al drink scelto. Nato nel XVIII secolo, l’aperitivo era un modo per stuzzicare l’appetito prima di indulgere in un pasto di più portate; la versione moderna, invece, va oltre gli spuntini per offrire un po’ più di sostanza.

Traducendo letteralmente “aperitivo della cena”, l’apericena è un pasto completo. Per un prezzo medio di €12 a persona, avrai un tagliere con un assortimento di formaggi regionali, affettati, finger food e persino pasta serviti con il tuo drink; un prezzo che coprirebbe a malapena un cocktail nella maggior parte delle grandi città, per non parlare di una serata fuori con gli amici.

Ovviamente, gli italiani lo fanno meglio. E anche se, vivendo all’estero, potresti non avere accesso alle specialità regionali, come i veri pomodori San Marzano o la ricotta siciliana, proponiamo alcuni semplici consigli per organizzare il tuo apericena italiano a casa.

L’Atmosfera

I bar tendono a servire l’apericena intorno alle 6 o alle 7 di sera, un’ora prima rispetto alla classica cena in Italia. Anche se il tuo apericena non ha bisogno di seguire un orario preciso, servi da bere prima di offrire agli invitati il tagliere con le pietanze. Ciò aiuterà a creare un’atmosfera rilassata; l’apericena di solito dura molto, e ogni cibo è tanto un’esperienza condivisa quanto l’inizio di una conversazione.

Un apericena è incredibilmente versatile e, come tutte le occasioni di convivialità, dovrebbe essere un evento informale. In Italia, famiglie in t-shirt siedono vicino a gruppi di adolescenti usciti dal doposcuola, mentre laureati con la corona d’alloro festeggiano accanto a modaioli che sorseggiano spritz. Vestirsi per la serata dipende interamente da te, e questo è il modo italiano.

Il Menù

Prima di iniziare a pensare al menù, vorrai sapere il numero dei presenti. I bar servono porzioni di cibo da apericena per persona, il che non solo riduce al minimo gli avanzi, ma assicura che tutti possano provare ogni alimento sul tagliere. Questo formato facilita anche chi ospita, permettendo di sapere esattamente quanto cibo bisognerà preparare. Una volta completata la lista degli invitati, è il momento di tirar fuori un tagliere di legno (noi amiamo quelli fatti a mano in legno d’ulivo del Cilento).

I Drink

Anche se gli italiani a tavola optano per il vino, l’apericena è tutta una questione di cocktail.

Per gli amanti dell’Aperol, lo spritz è un classico. Non solo è il drink più facile da ordinare in Italia, ma è anche l’opzione più semplice per un bar in casa. Con solo quattro ingredienti, Aperol, Prosecco, ghiaccio e seltz, è quasi troppo facile prepararne un altro per i tuoi ospiti e per te stesso. Se ti senti creativo, guarnisci con una fetta d’arancia. Puoi facilmente sostituire l’Aperol con il Campari se preferisci i sapori più amari.

Se stai cercando un po’ più di allegria (ehm, qualcosa di più forte), un Negroni italiano è quello che fa più effetto. Parti uguali di Gin, Campari e Vermouth, è un drink che praticamente implora che arrivi la cena. Gajàrdo Bitter, una distilleria artigianale italiana, ha creato una linea di cocktail in bottiglia per rendere l’ospitalità più facile che mai.

Se i cocktail non fanno per te, opta per una cassa di birra Peroni o per una bottiglia di Franciacorta. Le bollicine creano un’atmosfera più festosa, vero?

Il Salato

È qui che entrano in gioco le differenze regionali e puoi creare il tuo tagliere in base ai gusti personali, alle limitazioni dietetiche e agli ingredienti di stagione. La bellezza di organizzare questo tipo di pasto è avere la libertà di essere creativi o semplici come si preferisce.

Un’idea è quella di puntare sugli ingredienti freschi e di stagione. Non preoccuparti di trovare specialità italiane; scegliere prodotti locali fa innegabilmente molto “stile italiano”, anche se gli ingredienti hanno un sapore un po’ diverso. E comprando alcuni ingredienti pronti al consumo, risparmierai tempo. Puoi sistemare gli affettati presi dalla tua rosticceria di quartiere accanto alle zucche invernali al forno per un piatto degno di dicembre.

Ma per i veri italofili che sognano il loro prossimo viaggio, perché non concentrarsi sulle specialità gastronomiche della propria città preferita? Se stai fantasticando su una fuga in Calabria, rifornisci il tuo tagliere di salsicce piccanti e bruschette alla cipolla di Tropea. Ti ritrovi a scorrere troppe foto del tuo ultimo viaggio a Firenze? Mettiti alla prova con una focaccia fatta in casa insaporita con olio al tartufo.

Indipendentemente dalla direzione che prendi, ci sono pochi punti fermi che non devono mancare. Come bonus, puoi anche trasformare l’apericena in un potluck, ossia una cena alla buona, assegnando a ogni ospite la responsabilità di un cibo.

Pane: Nessun pasto italiano inizia senza i carboidrati, essenziali per gustare carni e formaggi. Servi grissini croccanti in un recipiente stretto o taralli pugliesi in una terrina. Sono ottime anche piccole fette di pane italiano (con o senza condimenti).

Carni e Formaggi: Una buona regola è due porzioni di carne e due di formaggio per ospite. Il tipo dipende esclusivamente da te, anche se la deliziosa porchetta è una scelta speciale e apprezzata. Non devi preoccuparti se ci sono vegetariani al tuo party. Basta sostituire la carne con un pezzo extra di formaggio o aggiungere verdure sottaceto. I pomodorini secchi o i carciofi danno un tocco salato.

Pasta: A Palermo, la pasta è spesso il centro dell’apericena e viene servita in una grande zuppiera. La pasta si prepara facilmente in caso di grandi gruppi e sarà sicuramente apprezzata da tutti, ma è meglio utilizzare la pasta corta per facilitare il consumo. Farfalle, ruote e orecchiette sono tutte varietà ottime da servire (e piacevoli per gli occhi!).

Panini: Tramezzini, piadine, cicchetti, caspita. Prendi in considerazione l’idea di servire tramezzini in formato “sandwich da tè” con i tuoi ripieni preferiti. Ogni regione d’Italia ha la sua combinazione di panini preferita, quindi scopri come si fa nella città dei tuoi sogni per ispirarti. Se non riesci a decidere, opta per prosciutto e mozzarella, insalata di tonno o verdure grigliate con una fetta di formaggio.

Fritti: In Sicilia, gli arancini ole arancine (palle di riso fritte) sono praticamente un’istituzione dell’apericena. Non sono proprio facili da fare a casa, ma ci sono tante altre chicche fritte che puoi aggiungere al tuo tagliere. Molti piatti di apericena includono una ciotola di patatine fritte, chips di patate e mozzarella in carrozza, la versione italiana dei bastoncini di mozzarella.

Extra: Il tuo tagliere è ancora un po’ spartano? Riempi due mini ciotole con olive e noccioline per rendere omaggio agli spuntini originali dell’aperitivo. Non solo avrai la tua dose di sale, ma renderai il tuo tagliere ricco come la tua tavola.

Il Dolce

Concepito come un pasto pre-cena o un sostituto della cena, l’apericena spesso trascura il dessert, lasciando emergere i finger food salati. Nella remota possibilità in cui un tagliere includa un dolce, si tende a trattarlo come ripiego, quasi a voler pulire il palato prima dell’Espresso post-cena.

Così, se decidi di includere il dessert, offrirai solo un’opzione e la metterai sul tagliere fin dall’inizio, proprio accanto ai cibi salati. Questo formato “tutto in uno” rende l’ospitalità un gioco da ragazzi, permettendoti di goderti gli ultimi bocconi senza correre in cucina per un’altra portata. Poiché il dessert rimarrà fuori per un po’ di tempo, è meglio concentrarsi su dolci da forno piuttosto che su qualcosa che deve essere tenuto in frigo. I biscotti secchi sono ottimi e perfetti da intingere in un vin santo dolce, e per le feste, non si può sbagliare con il panettone. Questo pane dolce è aromatizzato con arancia e uva passa ed è facile da tagliare a fette o in pezzetti da servire a più persone.

Già che ci sei, risparmiati l’ultimo passaggio in cucina saltando il caffè a favore del tuo liquore italiano. Amaretto, ragazzi? Alla salute!



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